Parco Urbano Gianmartino
Nello scoprire le origini storiche di Tiriolo, è impossibile non restare incantati dalle meraviglie nascoste nel Parco Archeologico Urbano Gianmartino. Situato alle spalle dell’Antiquarium, il parco archeologico costituisce un unicum, a livello regionale e nell’ambito dell’archeologia italica, per il livello di conservazione delle strutture e per la ricchezza dei reperti rinvenuti. Uno scavo del 2015 ha riportato alla luce una struttura denominata Palazzo dei Delfini. Si tratta di un grande edificio composto da un corridoio colonnato sul quale si aprono due serie di ambienti: da una parte alcune stanze che si suppongono essere state delle vasche, dall’altro lato invece, gli ambienti importanti come suggerirebbero sia la porta monumentale che vi dà accesso, sia il mosaico dei delfini da cui la struttura prende il nome. Non si sa ancora con certezza quale fosse la destinazione d’uso dell’edificio, tuttavia si suppone che almeno una parte di esso avesse una funzione religioso-sacrale. Tra i reperti recuperati, particolare importanza rivestono i gruzzoli di monete ronze e brettie e il tesoretto di monete puniche, probabilmente occultati prima della distruzione dell’edificio, oltre che i capitelli finemente decorati.